Il rapporto taciuto tra economia fiorente e autorealizzazione degli individui  | HUMANEV®

Il rapporto taciuto tra economia fiorente e autorealizzazione degli individui | HUMANEV®

[Un augurio per il nuovo decennio del nuovo millennio]

Esiste un rapporto diretto ed a lungo taciuto tra Economia fiorente e autorealizzazione degli individui.

In Italia questo tipo di cultura era ben radicata e abbiamo assistito negli ultimi 50 anni allo sradicamento di un pezzo importantissimo di cultura economica e del lavoro tipica del nostro Paese, a favore di una cultura capitalistica di stampo “occidentale / anglossassone”, orientata al profitto di pochi e alla spersonalizzazione di tanti.

Dobbiamo questa cultura all’Umanesimo e al Rinascimento, e poi alla parte italiana dell’Illuminismo, che riporta il concetto economico di ricchezza non come fine a sé, ma solo come mezzo per il “buon vivere”.

“bisogna essere virtuosi, per essere felici”, si legge spesso nelle opere di quei tempi.

Oggi lo trasformerei in “bisogna fissarsi dei propri standard autorealizzativi e capire quali competenze dobbiamo sviluppare per raggiungerli”.

Credo che ancora abbiamo la possibilità di rimettere in campo quella connessione tra Economia e Autorealizzazione psicologica e sociale di ciascuno di noi.

Ed è quella la chiave per fuggire alle mille distrazioni che ci vogliono lontani dal nostro centro e dalle possibilità di sviluppare competenze che ci rendano meno manipolabili.

É un concetto tutto italiano che riporta il diritto-dovere alla “Felicità Pubblica” come perno portante di un’economia.

Ad oggi, ce la siamo fatta togliere da un processo di globalizzazione ormai fuori controllo.

Possiamo tuttavia fare qualcosa sul bisogno autorealizzativo di sviluppare quelle competenze che servono per trovare il nostro centro e la nostra felicità, convinto e confortato da scienza, coscienza ed esperienza, che quante più persone riuscissero a fare questo importante passo, tante più aumenterebbero le possibilità di costruire o ricostruire quel tipo di Economia che vede autorealizzazione degli individui, felicità pubblica e soddisfazione dei reali bisogni di tutti, come perno centrale dello sviluppo.

E scusate se questo mio pensiero è più complesso del solito, ma è esattamente l’augurio che faccio a tutti noi per il nuovo decennio alle porte: un nuovo Illuminismo ed un nuovo Umanesimo.

Buon fine 2020 e Buon inizio del nuovo decennio!

Davide

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Dott. Davide Etzi

Psicologo del lavoro e delle organizzazioni, Neuro Economista manageriale e dell’organizzazione aziendale, Executive Coach PCC ICF –  Founder e Managing Director di Humanev®

(Persone, Processi e Profitti, per un Business Umano ed Evoluto)

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